lunedì 27 ottobre 2014

Aspettando San Martino - Camminata dei calanchi




Domenica 9 novembre Trekking Nasturzio in collaborazione con l’Associazione Riolo in Piazza, in occasione della festa di San Martino che si terrà in Piazza Mazzanti, organizza una passeggiata  che accompagnerà i partecipanti a conoscere alcuni dei calanchi più belli delle nostre colline e a vedere i colori autunnali in una campagna che si sta trasformando passando dal verde ai caldi colori giallo rossi autunnali.
Il ritrovo sarà in piazza Mazzanti, davanti alla  Rocca di Riolo Terme dalle 13.30 per le iscrizioni.
 Alle 14 puntuali si partirà a piedi dalla Piazza verso  località Mezzacosta per raggiungere Mazzolano da dove si potranno ammirare le campagne circostanti e i colori del paesaggio, poi proseguiremo verso Gallisterna per ammirare lo spettacolare paesaggio dei calanchi, di qui sempre su facili stradelli che attraversano le campagne raggiungeremo di nuovo la Piazza di Riolo dove  potremo partecipare alla festa in corso.
Il percorso è facile e adatto a tutti.
Il dislivello totale sarà di circa 200 metri.
La durata è di circa 2 ore.
Le iscrizioni sono gratuite .
Sono consigliati scarponcini e uno zainetto con bevande per affrontare le 2 ore di cammino.
L’organizzazione declina ogni responsabilità su eventuali infortuni o danni  dei partecipanti.
Ognuno è responsabile per se stesso e gli adulti per eventuali minori da loro accompagnati.
Il percorso può subire variazioni anche all'ultimo momento in base alle condizioni meteo.
Tutte le variazioni saranno riportate sul blog di trekking nasturzio .
















 paesaggi di calanchi

domenica 26 ottobre 2014

Prato all'Albero Madonna dei Tre Fiumi

Sabato 25 ottobre abbiamo colto l'occasione di avere ancora una bella giornata autunnale per fare un giro sul nostro Appennino.
Eravamo in 5 che siamo partiti destinazione Prato all'Albero  dove siamo arrivati alle 8.45  per partire in direzione Madonna dei Tre Fiumi, alla partenza giornata bella ma fresca circa 5 gradi.
Partenza in direzione di Valdiccioli da dove ci immergiamo poi nei boschi di faggio del nostro Appennino per arrivare a Mansalto una vecchia casa ormai un rudere coperto dalla vegetazione con una serie di saliscendi e attraversamenti di testate di valle e corsi d'acqua con salita finale attraverso un abetaia molto ripida.
Raggiunta la cima cominciamo a scendere in direzione Ronta / Grezzano lungo il sentiero segnato e dove prima di giungere a un piccolo borghetto di case alcune recuperate prendiamo un sentiero a sinistra non segnato e per un certo tratto inesistente che ci porta verso la nostra meta, impazziamo un pò a ritrovare il sentiero ma una volta fatto non abbiamo più problemi e così a mezzogiorno siamo a Madonna dei Tre Fiumi.
Ora ci aspetta la sosta al ristorante dove mangiamo un piatto abbondante di tortelli , un dolce e un bicchiere di vino prima di ripartire.
Si riparte alle 13.30 il tempo sembra cambiare il sentiero parte proprio di fianco al ristorante e cominciamo ad affrontare la salita,il cartello ci da un'indicazione fino a capanna Marcone 2 ore e 50 minuti ed è tutta salita.
Il sentiero che attraversiamo costeggia per un gran tratto il fiume e l'ambiente è molto bello, fra la formazione marnoso aranacea che ci accompagna e il corso d'acqua con le sue cascate i suoi salti, l'acqua limpida, o meglio verde è veramente uno spettacolo, il sentiero è ben tenuto in mezzo a boschi fantastici dove ci sono alberi spettacolari, camminare qui in mezzo immersi in una pace fantastica non ci fa sentire nemmeno la fatica di salire,ed eccoci di nuovo Valdiccioli, stavolta siamo arrivati da dietro il rifugio e ci dirigiamo a Capanna Marcone affrontiamo gli ultimi tornanti che ci portano in cima e giunti a Capanna Marcone mancano 5 minuti alla macchina dove arriviamo alle 16.
Abbiamo percorso 20 km con circa 1000 metri di dislivello in 6 ore è stato un bel giro veramente.

 



 



 



 



 



 



 



 



 



 



 



 



 




domenica 19 ottobre 2014

Trekking dei frutti dimenticati, il racconto

Sono le 8 e un cielo plumbeo non fa presagire niente di buono anche se forse è solo foschia.
Partiamo da Riolo e ci dirigiamo verso Casola con le prime avanguardie del Trekking Nasturzio per cominciare ad accogliere i primi trekkers, e con la speranza che il tempo migliori.
8.15 siamo sul posto allestiamo i tavoli per le iscrizioni, e la Pro Loco ci consegna le medaglie ricordo da distribuire all'iscrizione ai partecipanti.
Come tutte le volte che si organizza qualcosa, i dubbi sono sempre tanti, abbiamo fatto tutto il possibile, contattao tutti gli amici, quante feste ci sono oggi in giro, il tempo terrà , ci sarà gente ? ecc poi verso le 8.25 cominciano ad arrivare i primi, ci sono visi noti, alcuni che vediamo per la prima volta, amici di vecchia data che ci seguono da anni nelle nostre iniziative.
8.30  arrivano gli altri amici del Trekking Nasturzio cominciamo a iscrivere le persone su 2 tavoli perchè nel frattempo le persone stanno diventando tante e finalmente le 9 ma mentre stiamo per partire eccone un altro gruppetto che arriva.
9.15 si parte con il solito ritardo siamo un centinaio di persone che attraversa il paese zaino in spalla scarponcini e racchette e abbigliamento multicolore da trekking, è un'"allegra brigata" che si dirige verso le colline di Casola in direzione Monte Fortino, anche la nebbia ora lascia il posto a una bellissima e calda giornata di sole, è una giornata estiva più che autunnale, il lungo corteo arranca per la ripida salita che ci porta verso il passo di Prugno facendoci intravedere in lontananza M.Battaglia da una parte e Monte Mauro dall'altra, giunti in quota dopo una discreta fatica e aver superato circa 300 metri di dislivello in un'unico tratto abbiamo una visione di dominio sulla vallata, ora la direzione è il Roccolo una casa con prato dove ci fermeremo ad ammirare i calanchi e la vena del gesso mentre riprenderemo fiato facendo una piccola merenda.
Al Roccolo ci si riposa ci si scambia qualche commento si racconta qualcosa sulla storia geologica del territorio, si scambiano un pò di battute ci si prepare per affrontare l'ultimo tratto, abbiamo superato la metà del giro e ora non ci resta che quasi tutta discesa.
Si riparte si scende verso il castagneto di Campiuno, una zona magica da favola potrebbe essere una location giusta per un film fantasy, la gente si ferma ,ammira, fotografa, LA VERA BELLEZZA E' QUI. poi lentamente il lungo corteo di trekkers  comincia a scendere attraversando i poderi che furono di Alfredo Oriani, i lunghi filari di pini e cipressi luoghi di ispirazione del letterato e poeta  cantore della bicicletta antesignano del futurismo che doveva arrivare, qui prendeva ispirazione per i suoi scritti.
E finalmente siamo al Cardello la sua dimora, fra un chilometro c'è Casola, ormai l'anello si è chiuso, arriviamo in paese, è quasi l'una, il profumo che esce dagli stand ci prende la gola, abbiamo percorso 11.5 km e abbiamo superato 426 metri totali di salita.
Ora è il momento del mangiare e poi la festa !
Anche oggi è stato un bel giro, il tempo è stato ottimo e la compagnia altrettanto.
GRAZIE A TUTTI PER AVER FATTO IN MODO CHE L'ESCURSIONE RIUSCISSE!!!!


 



 


 


MOMENTI E PERSONAGGI E PRIMA DELLA PARTENZA

 



 

                                       COMINCIA LA SALITA E SI COMINCIA SUDARE
 



 



 



 



 

       E DALL'ALTO SI PUO' AMMIRARE IL MONDO DA UNA PROSPETTIVA DIVERSA

 


IL CASTAGNETO DI CAMPIUNO LUOGO MAGICO

 



 



 

                                                                    LA DISCESA
L'ARRIVO