giovedì 4 novembre 2010

Escurs. ai Crivellari

TREKKING NASTURZIO
SABATO 04 SETTEMBRE 2010
ORGANIZZA
ESCURSIONE  A PIEDI E VISITA  AI CRIVELLARI

PROGRAMMA:

ORE 16  partenza escursione dal parcheggio di Borgo Rivola di sopra.
Attraverso un facile percorso fatto di sentieri e stradine arriveremo alla prima tappa del nostro percorso,
LA CAVA DI MONTE TONDO dove se le condizioni lo permettono potremo visitare alcune gallerie di cava.
Proseguiremo poi per raggiungere il borgo dei Crivellari verso le 18 dopo esserci immersi nella Vena del gesso romagnola.
Qui ci attendono i residenti che ci faranno visitare il borgo, le case che sono state recuperate e quelle che erano il nucleo storico e che oggi sono completamente in rovina, ma che rimangono il fascino di un paese costruito sul gesso e completamente in gesso.
ORE 19  concerto di musica classica del TRIO ECCENTRICO (Alan Selva al clarinetto, Massimo Ghetti al flauto e Javier Adrian Gonzales al fagotto),
recita di poesie dialettali di Olindo Guerrini (Lorenzo Stecchetti) da parte di Vittorio Argnani.
Durante la serata saranno proiettate immagini di trent’anni di Crivellari, un degrado continuo.
ORE 21 discesa verso Borgo Rivola da via Crivellari, con le torce elettriche.
Durante la serata il gruppo TREKKING NASTURZIO proporrà merende tipiche degli anni 50/60 come pane e olio e pane vino rosso e zucchero per riscoprire i sapori di un tempo.
Per i partecipanti servono scarpe da ginnastica o scarponcini e una torcia elettrica.





ALCUNE FOTO DEL BORGO DEI CRIVELLARI











                                                     



                                                     LA CAVA E LE SUE GALLERIE




                                           LA GENTE AMMIRA L'ARENA DELLA  CAVA




                                     GLI ESCURSIONISTI GRADISCONO LA MERENDA



                                                     ALTRI SCORCI DEI CRIVELLARI

 E cosi, dopo tanto pensare, il 4 settembre siamo partiti con la prima iniziativa pubblica del trekking nasturzio.
Insieme agli abitanti dei Crivellari abbiamo organizzato questa giornata, perchè riteniamo che i Crivellari siano una piccola "perla" all'interno del parco regionale della Vena del Gesso Romagnolo.
Purtroppo ormai molto degradato, però, chissà che qualcuno non si sensibilizzi e riesca a trovare il modo per fare qualcosa.
La gente ha risposto alla grande infatti i partecipanti sono stati molti alla partenza da Borgo Rivola si era in 132 e almeno altre 20 persone ci aspettavano ai Crivellari.
I percorsi erano facili e molti sono stati sia i bambini che gli anziani.
Molti erano curiosi di vedere anche la cava del gesso, che per chi percorre normalmente la provinciale 306 spicca sul resto del panorama e sono stati tutti interessati ad ascoltarne la storia e la ricaduta economica di 60 anni di attività nella vallata del Senio.
giunti ai Crivellari la gente ha molto apprezzato le merende tipiche dei nostri luoghi negli anni 50/60.
Infatti abbiamo dato fondo a 29 kg di pane toscano, recapitato appositamente dal forno di Palazzuolo, la gran parte con olio,sale e per chi voleva anche aglio, ma poi pane burro e zucchero e pane bagnato nel vino rosso e con zucchero sopra, e si è bevuto un buon sangiovese fornitoci da Mario l'esperto di vini del trekking nasturzio .
All'imbrunire, il concerto del TRIO ECCENTRICO ha creato nel silenzio del luogo, dominando le luci della vallata che si accendavano man, mano, un'atmosfera da favola, e tra il canto dei grilli e le note della musica siamo arrivati alla fine della serata, ma prima di partire per Borgo Rivola abbiamo voluto fare 2 cose, cantare (come dei campanacci) Romagna Mia tutti insieme e fare un brindisi collettivo alla maniera del trekking nasturzio.
Poi torce in mano siamo partiti per l'ultima mezz'ora di discesa ed è stato molto bello vedere questa scia luminosa lunga alcune centinaia di metri scendere lungo i tornanti che portano a Borgo Rivola.
E'stata una bella giornata, e un ringraziamento va a tutti gli amici del Nasturzio e agli abitanti dei Crivellari che sono stati fondamentali per la riuscita.

Francesco

mercoledì 27 ottobre 2010

Escurs. a Camaldoli

A settembre in una bella giornata siamo partiti sotto la guida del numero UNO (Piero Pasini) coadiuvato dal numero UNO TRIS ( Quarneti Domenico) per il Passo della Calla per giungere poi all'eremo di Camaldoli.
partenza al mattino con pochi gradi oltre lo zero.
Eravamo in 16, un bel gruppo davvero.
La camminata non è stata difficile anche se lunga abbiamo impiegato circa tre ore di cammino all'andata e altrettante al ritorno.
Tutta la camminata si è svolta in un bel sentiero in mezzo alle foreste casentinesi, alberi enormi e fitti, molto bella per davvero.


Ci siamo fermati un'oretta per visitare il santuario e parlare con alcuni monaci che fanno dei periodi di ritiro.
Alla fine la vera fatica è stato il viaggio in macchina che è stato fra andata e ritorno 4 ore.
D'altronde se vuoi fare nuovi percorsi anche belli devi soffrire un pò e spostarti dai soliti posti.

                                           alla partenza


  alcuni aspetti del bosco alberi secolari e un formicaio alto almeno 2 metri molto distante da noi
                                         il numero UNO e il numero UNO TRIS
                                                      uno dei pochi tratti scoperti









                                          l'arrivo a Camaldoli e il pranzo



                                          alcuni aspetti dell'eremo e il gruppo
un particolare

                                       foto panoramica dal punto più alto Poggio Scali mt 1520
                                                    la diga di Ridracoli vista dall'alto

                                          Luca ha conquistato la cima di Poggio Scali mt 1520


tutto il gruppo a Poggio Scali